Si è svolto lo scorso 16 aprile il primo incontro in modalità online per presentare il disegno complessivo del progetto Com.In.4.0 in Campania e valutare le possibili integrazioni con altre iniziative di investimento pubblico orientate in particolare allo sviluppo del Cilento.
Il webinar ha avuto infatti lo scopo di attivare la collaborazione con le Amministrazioni Locali di sette comuni dell’area interna di questa zona della regione per identificare e gestire in maniera efficace un processo sperimentale di integrazione/inclusione della popolazione straniera regolarmente presente nel territorio regionale. L’idea è quella di coniugare la realizzazione di piani di insediamenti accoglienti prevista dal progetto Com.In.4.0 con altre iniziative regionali, in modo da strutturare un processo virtuoso di uso di strumenti amministrativi e finanziamenti pubblici complementari per la strutturazione di una strategia unitaria. replica richard mille
In riferimento alla specificità territoriale del Cilento, le realtà socioeconomiche rappresentate dai sette comuni sono caratterizzate dalla presenza di centri attivi SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) che hanno accresciuto le esperienze e pratiche nell’accoglienza degli stranieri da parte delle comunità locali. Questi stessi territori, affetti da significativi fenomeni di spopolamento e depressione sociale ed economica, fanno da contraltare a una realtà costiera a forte concentrazione, sia di centri abitati, sia di comunità di immigrati. Coniugare le politiche regionali per le aree interne con quelle per le fasce costiere, così come le politiche di integrazione con quelle di contrasto allo spopolamento, sono strategie di potenziale ottimizzazione e valorizzazione delle risorse, in un’ottica di sostenibilità sociale, economica e ambientale a medio-lungo termine.
A questo link è possibile consultare e scaricare l’agenda dell’incontro.
È intenzione della Regione Campania, attraverso il Com.In.4.0, organizzare, con il supporto di esperti, una serie di tavoli di lavoro con gli attori locali, per approfondire le proposte degli amministratori locali e sperimentarne la loro realizzazione. Esistono buone pratiche ed esperienze di successo su questi temi, che durante il percorso potranno essere esaminate per valutare la possibile replicabilità di metodologie e modelli.